La stampa é un processo che riproduce testi e immagini in forma bi-dimensionale. Con Haptink si aggiunge la terza dimensione

IMG_4708Della stampa 3D – cioè il procedimento additivo – si parla ormai da anni e si tenta di capire se sarà appannaggio del mondo delle Arti Grafiche o se sarà industriale, consumer o magari… se rimarrà nel cassetto finché non salta fuori il player che riuscirà a creare quel tanto di valore ‘aggiunto’ come ha fatto Apple con l’iPad.
Prima dell’iPad cerano giá altri produttori di tablet, ma appena Apple ha proposto il suo tablet con quel ‘qualcosa’ in più ha subito trovato l’ampio consenso da parte del mercato e diventare leader di mercato. All’Inprint 2015 di Monaco abbiamo visto pannelli stampati con una struttura di legno talmente realistica, con venature, rilievi e colori naturali, che hanno colto la nostra attenzione. Forse si tratta, in effetti anche lei non è la prima, di quella combinazione inchiostri/tecnologia che ha i numeri per aggiungere alla classica stampa bi-dimensionale la terza dimensione, trovando quell’ampio consenso da parte del mercato per diventare ‘riferimento’.
Trattandosi di una combinazione tra un tipo di inchiostri e una stampante, indubbiamente altamente tecnologica, ma questo non è un novum per il nostro settore – non c’è niente di stravolgente, almeno per chi proviene dal settore delle Arti Grafiche – di stravolgente c’è solo il risultato che è … stratosferico!

Di cosa parliamo
Sullo stand di Kuei srl, azienda italiana di Coseano nell’Udinese, una porta con tanto di venatura e reale effetto legno ha colto il nostro interesse. Passiamo e tocchiamo! Valutiamo con sguardi ravvicinati perlustrando da tutti i lati. Tocchiamo un’altra volta per sentire la venatura e per captare ciò che ci sta dietro. Sull’area espositiva ci sono tavoli con ripiani di legno scuro! Anche questi con venatura scura, meno accentuata rispetto a quella della porta d’ingresso montata all’entrata del magazzino, ma legno! Legno? ‘No!’ ci spiega Andrea Molinari, Technical Manager di Kuei, “Questo effetto legno è stato stampato con in nostri inchiostri Haptink su un pannello in MDF. Si tratta di un nuovo sistema di inchiostri che permettono la riproduzione di superfici strutturate per le quali ieri ci é stato assegnato anche il prestigioso ‘Great Innovation Award 2015’”. IMG_4714
I protagonisti di questa innovazione sono due. Uno, come detto, la Kuei srl e l’altro protagonista di questa innovazione è la ditta Durst, azienda nota per stampanti di fascia alta per le Arti Grafiche e per l’Industria. Anche lei espositrice alla Inprint 2015 e attiva con dimostrazioni dal vivo con stampe su pannelli con Haptink. Su una Rho IP-507 venivano stampati piccoli pannelli con struttura tattile e l’interesse da parte di visitatori era ovviamente altissimo. Davanti alla macchina c’era sempre un nugolo di persone affascinate da questa terza dimensione della stampa. Un esempio positivo di networking tra aziende: in questo caso il know how sugli inchiostri di una e quello tecnologico dell’altra ha dato vita a un’evoluzione indubbiamente interessante.

La tecnologia
Per ora le stampanti Durst disponibili per un ampliamento Haptink sono 3: la Rho IP-507, la Rho ST 10 200 e la ST 10 250. Le stampanti già installate per ora non sono upgradabili con il nuovo sistema. Gli ampliamenti hardware sulla stampante riguardano le testine di stampa, gli ugelli e il serbatoio dedicato a Haptink. L’applicazione avviene con effetto Piezo elettrico ma con un volume d’inchiostro più alto rispetto al bianco.
Il processo di stampa è simile a quello per la stampa del bianco e avviene in un unico passaggio con la funzionalità ‘Print Under’. Ma lo spessore della struttura non avviene tramite vari passaggi, come lo conosciamo da altri sistemi che stampano più strati di bianco per raggiungere la modellazione tridimensionale, ma tramite il quantitativo di questa struttura polimerica definita in fase di prestampa tramite un apposito software e infine dall’irraggiamento finale delle lampade UV. L’indurimento dell’inchiostro avviene durante il processo di stampa tramite lampade UV. Il pannello dopo questo primo passaggio è già pronto per la sovrastampa del colore. Il tempo per la stampa di un pannello di un metro quadro è di soli 30-40 secondi, ma dipende dalla stampante installata e dalla modalità di stampa. La struttura tridimensionale può raggiungere gli 0,3mm di spessore e viene raggiunta in un unico passaggio di stampa. Un elemento di non poca importanza è dato dal fatto che la sovrastampa del colore alla struttura Haptink avviene in perfetto registro.
I materiali stampabili sono pannelli a base di legno come MDF, HDF, pannelli melaminici o pannelli di compensato ma anche vetro per interni, metalli, PVC e pannelli con struttura alveolare.
Il costo dell’inchiostro non è stato comunicato ufficialmente ma da un breve calcolo durante la presentazione fatta alla nostra redazione è emerso un valore tra 1 e 2 Euro per il metro quadro stampato. Ovviamente dipende dallo spessore con il quale viene applicata Haptink. Ma il valore aggiunto ci sembra ampiamente maggiore a questo importo.

Certificati di sicurezza
Haptink ha le caratteristiche simili agli inchiostri UV ed essendo un materiale senza traspirazione, l’infiammabilità è molto bassa. Ma in definitiva deve ovviamente essere valutata dopo l’applicazione di vernici o resine coprenti. Haptink è bianca e quindi non ci sono grandi problematiche relative alla resistenza alla luce e gli inchiostri a colore sono conformi al 7° e 8° livellIMG_4710o della Blue Wool Scale – quindi una elevata resistenza e stabilità all’azione della luce. Haptink e gli inchiostri  che creano la decorazione sono UV per cui non necessitano di particolari protezione all’acqua. La sovraverniciatura si può fare per incrementare le performance in generale (resistenza meccanica, chimico/fisica, sporco, stabilità UD e per gestire il gloss finale. Si usano processi e vernici convenzionali a base UV, o acqua.

Il mercato
Durst conferma che la prima stampante con ampliamento Haptink è già stata ordinata. Andreas Unterweger, CEO di Durst Industrial Inkjet Applications, vede questo sviluppo molto positivo avendo una soluzione che mantiene la produttività ad alti livelli riuscendo a realizzare struttura e colore in un unico passaggio di stampa. L’effetto qualitativo tridimensionale è molto alto e indubbiamente dato dalla sinergia delle due aziende Kuei srl in quanto fornitore di Haptink e Durst Industrial Inkjet Applications come fornitore di tecnologia di stampa ad altissimi livelli.
Haptink può trovare mercati nella Home Decoration e nella riproduzione artistica. La Home Decoration è la piattaforma perfetta per realizzare superfici strutturate per simulare legno, pietra o pitture dando un valore aggiunto enorme a prezzi relativamente contenuti. Un altro grande mercato si potrebbe trovare nella riproduzione artistica per dare un tocco di originalità a quadri di alto valore artistico. Ma non solo … un quadro stampato potrebbe essere visto come prodotto povero. Se però aggiungo un effetto tridimensionale tramite Haptink questo quadro assume un valore molto diverso a una stampa bi-dimensionale.

E chi la usa?
Certo che l’investimento nella tecnologia adatta a Haptink é di entità importante. Ma secondo noi la chance per gli stampatori è enorme, riuscendo a proporre prodotti assolutamente innovativi a mercati molto interessanti. Che si tratti di musei o gallerie d’arte per la fornitura di repliche di quadri d’arte più o meno famosi, o di negozi di mobili, architetti e designer per proporre pannelli in simil-legno, simil-pietra o quant’altro. Il mercato è molto ampio. Certo … essendo i primi il lavoro di commercializzazione è grande, grandissimo. Ma essendo i primi potrebbe essere la volta buona per avere in mano il Poker d’Assi!

Hs/ki6

durst.it – kuei.it

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