Anzi due… Interfairgroup realizza la ristrutturazione delle torri Telecom trasformandoli in simboli luminosi e promozionali
Pur essendo normalmente delle strutture imponenti, le torri di telecomunicazione passano spesso inosservate al passante. Sono edifici costruiti per svolgere una funzione tecnica, e dunque restano spesso anonime e trascurate. Almeno fino ad oggi. Telecom Italia, infatti, per sottolineare il suo ruolo di main sponsor alla Expo 2015, voleva creare un segno forte della propria presenza, e le due torri di Pero e Rozzano rappresentavano una perfetta occasione, sia per la vicinanza al sito espositivo (dalle torri si poteva vedere l’intera area) sia per avere una visibilità ottimale anche a diversi chilometri di distanza.
Inerfair Group ha realizzato un progetto ambizioso per queste due strutture, seguendone anche tutte le fasi di ristrutturazione e messa in sicurezza, trasformandole da anonime antenne di trasmissione a veri e propri ‘minareti’ luminosi, strumenti di comunicazione di alta visibilità e rinnovare il loro ruolo di riferimento nello skyline del paesaggio. Vediamo nel dettaglio i due interventi.
Torre di Rozzano
Alle porte di Milano, nei suoi imponenti 187 metri d’altezza, che la identificano come seconda struttura architettonica più alta d’Italia, si erge la Torre Telecom Italia di Rozzano. Inaugurato nel 1990, il ‘minareto elettronico’ di proprietà della Società Telecom Italia S.p.A., viene fin da subito destinato alla trasmissione di segnali nell’ambito delle telecomunicazioni.
Il 13 Maggio 2014 hanno inizio i lavori finalizzati all’installazione di insegne raffiguranti i loghi aziendali Telecom e TIM, oltre che alla riqualificazione della torre. Tale intervento ha visto collaborare circa 70 persone, tra i quali, ci si è avvalsi della collaborazione di rocciatori professionisti che, abituati ad un tale livello ‘da vertigini’, si sono occupati della riverniciatura ed impermeabilizzazione dell’edificio.
A lavoro concluso, precisamente in data 10 Dicembre 2014, la Torre di Rozzano avvalora la propria simbolicità rispetto all’omonimo comune in provincia di Milano. Resa ancor più visibile da un vestito di luci a LED colorate, diventa facile scorgere il gigante di Rozzano anche di notte e a lunghe distanze: ciò la rende un’efficace veicolo pubblicitario, vetrina luminescente dell’azienda che la presiede.
La complessità di alcuni passaggi nel montaggio ha richiesto l’intervento di maestranze altamente qualificate e specializzate, con una specifica formazione per le attività in quota, a mezzo funi. È stata, dunque, arruolata una squadra di esperti rocciatori che si sono adoperati per le varie fasi di risanamento, pulizia ed impermeabilizzazione della torre. Oltre a questo, sono stati indubbi protagonisti nell’ancoraggio delle insegne. In particolare, dal momento che per il sollevamento dell’insegna TIM – composta, a sua volta, da tre pannelli, dal peso complessivo di 1,8 tonnellate – si è dovuti ricorrere all’aiuto di un elicottero, i rocciatori hanno svolto il compito fondamentale di guidare manualmente ogni pannello fino al punto d’incastro della carpenteria.
Le fasi di montaggio dell’insegna Telecom hanno previsto, a loro volta, tre sollevamenti per ogni pannello. Sono stati, innanzitutto, installati i bracci di fissaggio superiori ed inferiori, poi sono stati montati gli argani e sono state calate le funi di guida e bloccaggio a terra, e quelle di sollevamento. L’insegna è stata sollevata fino al primo bulbo – ovvero a circa 118 metri d’altezza – dove ha avuto luogo il successivo recupero delle funi guida ed il collegamento di queste agli argani a mano fissati al bulbo. Montati i bracci di prolunga inferiori, l’insegna è stata gradualmente allontanata dal primo bulbo, per essere poi fissata nella sua posizione finale, circa 8 metri più in alto.
Pertanto, il contributo di questo personale specializzato ed adeguatamente istruito per eseguire lavorazioni ad un tale livello ‘da vertigine’, è stato notevolmente prezioso – anche per quanto riguarda gli interventi di ripristino e verniciatura delle guaine ad alta quota.
L’insegna TIM troneggia sul punto più alto della torre, a circa 160 metri d’altezza, composta a sua volta da tre insegne, ognuna dal peso di 6 quintali (escluso il peso della struttura di sostegno), con dimensioni di circa 12 x 4 metri, vincolate sulla copertura del quarto bulbo della torre. Sostenuta da una struttura interna tralicciata per rinforzo lettere in tubolare, l’insegna si presenta con uno schermo in telo PVC plasmato retroilluminabile black&light, composto da fibre ad alta resistenza, totalmente in PVC. Inoltre, il materiale per la retroilluminazione è dotato di una protezione contro i raggi UV. La luminescenza è ottenuta grazie ad una serie di moduli LED, con diodi ‘Epistar’ di ultima generazione, ad alto rendimento con grado di isolamento IP66. Tali LED sono protetti contro sovratensione e sovra-corrente. L’assorbimento dell’insegna è di circa 3500 Watt, con un flusso totale emesso inferiore ai 4500 lumen. L’insegna TIM presenta una struttura prevalentemente in alluminio estruso; la grafica è ottenuta attraverso una pellicola vinilica blu e rossa, pre-spaziata Traslucent, garantita e certificata 10 anni.
L’insegna Telecom, posta tra il 15° ed il 16° piano della torre, a 126 metri d’altezza, è anch’essa composta da tre insegne, ognuna di circa 6 quintali (escluso il peso della struttura di sostegno) e con dimensioni di circa 21 x 4.5 metri cadauna. Trigramma e logo ‘Telecom’ sono realizzati in metacrilato: rispettivamente, metacrilato compatto di color rosso e metacrilato compatto Black&White. Quest’ultimo, permette al logo Telecom la singolare peculiarità di apparire colorata, come nella versione classica del marchio, durante il giorno e di tingersi di bianco luminescente dopo il crepuscolo, con il calare della luce solare, in modo da essere ben visibile sia di giorno che di notte. L’insegna presenta una struttura in alluminio sagomato di spessore 15/10, ed è retta dalla medesima struttura di sostegno interna dell’insegna trattata in precedenza. È medesima anche la composizione dei moduli LED, preposti ad elargire estrema brillantezza al colore bianco che compone l’insegna; la luminosità conferita al colore rosso, invece, viene ottenuta tramite LED con diodi 5050 SMD con ampio angolo di visione, alta luminosità, protetti, a loro volta, contro sovra-tensione e sovra-corrente, IP67.
Entrambe le insegne appaiono, quindi, ben visibili e lucenti, configurandosi come efficace e nitido veicolo pubblicitario.
Per l’illuminazione scenografica della torre si è pensato di sfruttare le cupole trasparenti dei vani scala per introdurre una smisurata serie di Led che creassero un effetto scia, ed avessero la facoltà di cambiare colore. Parliamo, precisamente, di 6.340 Led, suddivisi in gruppi di Dot dal diametro di 66mm, gestiti da un Rack, composto a sua volta da un server e quattro monitor di ricerca per il controllo dell’impianto d’illuminazione, più uno switch di rete con otto porte per la gestione in remoto. I Led di ultima generazione sono a basso assorbimento – solo 2.5KW, hanno un grado di protezione all’acqua IP66 ed un range di 16.7 milioni di colori. La Corporate del cliente ha orientato la scelta dei colori blu e rosso.
Quando la luce del giorno scompare, questo concerto di luci blu e rosse che si inseguono lungo il fusto del Gigante stagliato contro il cielo notturno milanese, ha un forte impatto estetico. Tali scie rievocano, in qualche modo, il continuo ed astratto susseguirsi di stelle cadenti che lasciano traccia di sé nel cielo, durante la notte dei desideri. Tuttavia, il momento privilegiato è senza dubbio il crepuscolo, durante cui si origina uno spettacolo di luci e colori.
Torre di Pero
Con importanti interventi edili ed impiantistici la Torre Telecom di Pero ha ridato luce ad un simbolo di questo distretto. Un’imponente operazione che ha visto collaborare, da Giugno 2014 e nell’arco di 6 mesi, circa 80 persone per un totale di 40.000 ore di lavoro complessive, per raggiungere l’obiettivo di caratterizzare la torre attraverso l’installazione di insegne aziendali e la creazione a 65 metri da terra di una terrazza panoramica in affaccio sull’Area Expo e Rho Fiera. Il ‘Belvedere Telecom’ si era proposto di diventare un punto di riferimento per coloro hanno avuto il privilegio di osservare il polo fieristico Expo anche da un’altra prospettiva, non convenzionale ma sicuramente suggestiva.
Attualmente le insegne espongono i marchi Tim ed Expo 2015 sono rimasti tali per tutta la durata dell’esposizione universale: da Ottobre 2015 sono disponibili come veicolo pubblicitario per altri marchi. I loghi Tim ed Expo sono posti a 65 metri di altezza e sono composti da 8 pannelli, ognuno di 6 metri per 12 metri di altezza, per un totale complessivo di circa 580 mq; l’insegna Telecom invece si trova a 85 metri di altezza ed è formata a sua volta da 8 pannelli, ognuno di 6 metri per 3.5 metri di altezza, per totale complessivo di circa 170 mq. La Torre Telecom di Pero appare quindi oggi in tutta l’imponenza dei suoi 115 metri d’altezza complessivi, vestita di grandi insegne luminose, visibili anche da diversi chilometri di distanza, dal centro di Milano ed in particolare dall’Area Expo, nel quartiere di Rho Fiera. Un ottimo risultato reso possibile grazie all’uso di 37.440 LED, una tecnologia a basso consumo energetico che verrà ulteriormente integrata con l’installazione di alcune turbine eoliche a 95 metri di altezza che copriranno parte dell’energia investita per illuminare l’installazione, a sottolineare l’attenzione di Telecom verso il risparmio energetico.
Avendo il privilegio di campeggiare a pochi passi dall’Esposizione Universale, la Torre Telecom di Pero è stata completamente rinnovata per questo importante evento con lo scopo mettere letteralmente in luce il main sponsor di Expo 2015.
Un coordinamento magistrale
Interfairgroup S.r.l. ha ricoperto un ruolo fondamentale nello svolgimento dell’intervento che ha visto protagonista le due torri. A partire dall’assistenza nella progettazione delle fasi di lavorazione: l’azienda ha messo a disposizione il proprio team di professionisti nel settore, assicurando una ponderata ed efficace pianificazione di ogni stadio del processo.
Durante l’intervento, la costante supervisione da parte del personale qualificato di Interfairgroup S.r.l. – sempre presente in cantiere – ha permesso un efficace coordinamento dei lavori ed un accorta e puntuale verifica che ogni fase fosse in linea con quanto previamente pianificato.
Nel complesso, Interfairgroup S.r.l. ha fornito un valido supporto tecnico, oltre a collaborare attivamente nel trovare soluzioni alternative a problematiche sorte in cantiere, in particolare durante le delicate fasi del montaggio della carpenteria. L’azienda ha coordinato con fermezza le diverse squadre di rocciatori presenti in cantiere, riuscendo a gestire con efficienza più lavorazioni in quota, contemporaneamente.
interfairgroup.it