Tensotend ormai da anni ha affiancato il suo nome ad alcuni dei più prestigiosi eventi in Italia e in Europa, testimonianza della qualità delle strutture e di una grande professionalità
Tre eventi, tre location, tre diverse tipologie, un unico risultato: l’eccellenza. Tensotend continua a realizzare allestimenti di grande eleganza e versatilità puntando sulla qualità delle componenti e su una capacità di gestire al meglio il proprio parco strutture per creare progetti personali e personalizzati.
Ormai un appuntamento annuale ad esempio quello che vincola Tensotend alla Giraglia Rolex Cup, una delle regate più prestigiose e spettacolari del Mediterraneo, organizzata da Yacht Club di Genova e da YCI di Sanremo con la partnership di Rolex. Per l’edizione 2015, dal 12 al 20 giugno, Tensotend ha realizzato tre allestimenti, a Saint-Tropez, Genova, Sanremo, ed ha utilizzato soprattutto le belle e lineari tensostrutture a vela, quasi a voler sottolineare lo stretto legame che unisce queste coperture alla tecnica dell’andar per mare con l’aiuto del vento, tecnica dalla quale esse sono nate, come testimonia la trentennale storia dell’azienda milanese e del suo fondatore.
In particolare, sul lungomare di Saint-Tropez, l’obiettivo pienamente centrato è stato quello di realizzare un maxi villaggio di circa 5.000 metri quadrati, progettato per soddisfare le necessità sia delle 2.500 persone tra ospiti e regatanti, sia dei numerosi spettacoli e buffet previsti per la manifestazione. In breve tempo, una decina di coperture modello Vela e Vela Plus di varie dimensioni sono state “issate” a protezione di una sobria ed elegante ambientazione, arredata con palchi per intrattenimenti e sedute di varie tipologie, alcune delle quali ottenute persino costruendo un muretto di separazione dalla spiaggia. Il colore bianco delle vele e degli arredi era la nota dominante, su una vasta pavimentazione livellata e rivestita sia di prato sintetico verde che di moquette, con tocchi sparsi di colore rosso ed il motivo ricorrente di un papavero rosso stilizzato.
Altre tensostrutture a Vela in candido PVC sono state utilizzate sia nella tappa iniziale di Sanremo, sia in quella finale di Genova ove, presso il Porticciolo Duca degli Abruzzi, Tensotend ha allestito un’area di 1300 metri quadrati, comprendente anche un vasto palco per le premiazioni ed un gazebo appositamente personalizzato per il prestigioso sponsor.
In ogni allestimento, Tensotend ha fornito anche numerose tendostrutture accessoriate, necessarie alle varie zone di servizio per catering, addetti agli spettacoli e tecnici.
Al Golf Club di Milano l’edizione numero 72 degli Open 2015 di golf ha registrato la presenza di 50 mila spettatori: un marea di persone che per 4 giorni ha animato il circolo con sede a Monza. Tensotend ha allestito lo scenario di fondo che ha permesso di accogliere con tutte le comodità le innumerevoli presenze di questa edizione: 3000 mq di coperture installate (Padiglioni doppia falda, Monofalda, Gazebi); 2300m2 di pavimentazione rivestita in moquette e prato sintetico; 2800 mq di palco con altezze variabili sino a2,50m; 2300m2 di Tessuto bianco/écru per il rivestimento interno delle coperture; 1500Kw di corrente distribuita tra le diverse coperture. Palchi, tribune, impianti audio, condizionamenti, serramenti scorrevoli, servici igienici, arredi, portali in americana e layher hanno permesso di offrire un pacchetto, di grande impatto estetico, chiavi in mano.
A Milano, presso il Museo della Scienza e della Tecnologia, lo scorso 8 settembre è stata inaugurata la mostra “Peasant Da Vincis” dello scultore cinese Cai Guo-Qiang. Tensotend, al servizio dell’artista cinese di fama mondiale, ha realizzato una struttura di supporto sulla quale ha assemblato una portaerei in verticale alta più di 25 metri. La realizzazione è stata particolarmente impegnativa dal punto di vista progettuale poiché si è dovuto ingegnerizzare il sistema di montaggio e supporto non potendo accedere all’interno del chiostro cinquecentesco con mezzi d’opera adeguati. Inoltre, per la costruzione stessa della portaerei, realizzata in lamiere dal peso indicativo di oltre 5000kg, si è dovuto intervenire con rinforzi strutturali in carpenteria metallica per sostenere la nave in verticale anziché in orizzontale come originariamente previsto.