Non semplici fornitori, ma partner qualificati al servizio dei clienti e del mercato: ecco il profilo vincente di Mactac Italia

Da molti anni il nome Mactac viene associato a film che hanno nell’innovazione, nella completezza di gamma e nella qualità costante nel tempo i propri punti di forza. Con Fabrizio Rubegni, Country Manager della filiale italiana di Mactac Europe, tracciamo un breve profilo di questa realtà multinazionale, evidenziandone i valori e i punti di forza.

Naturalmente iniziamo da chi è Mactac?
Rubegni-giugno-2016Rubegni – Mactac è una multinazionale americana, con la sede europea in Belgio, che vanta una grandissima flessibilità produttiva, in grado di offrire un ventaglio completo di soluzioni. Il punto di forza però sono le persone. A Soignies c’è un importante centro di ricerca, con un laboratorio modernissimo che impiega circa 50 persone tra tecnici, ingegneri e chimici. Questo polo tecnologico orienta la ricerca e lo sviluppo in stretta sinergia con il management, ascoltando il mercato attraverso il personale di vendita. Mi riempie di orgoglio inoltre sottolineare come all’interno dell’azienda abbiamo un bassissimo turnover di personale. Questo si traduce in un reale attaccamento ai valori della società e dunque in un senso di appartenenza che porta a grande impegno e ottimi risultati. Essere in Mactac è un valore per chi ci lavora.

Quindi impegno e ricerca sui materiali, ma anche servizio?
Rubegni – La qualità dei materiali è sicuramente il punto forte della nostra attività. I clienti ci testimoniano continuamente soddisfazione, giudicando i materiali affidabili, costanti nel tempo per caratteristiche, aspetto e naturalmente per qualità. Anche quando si verifica un problema – poche volte per la verità – siamo a disposizione per offrire una soluzione veloce e soddisfacente. Ogni reclamo viene analizzato a fondo, per comprenderne l’origine. Ogni soluzione diventa patrimonio per garantire un servizio e una qualità migliore. Per questo i nostri converter e distributori vantano una lunga collaborazione e difficilmente scelgono altri partner, di fatto sono parte attiva dell’azienda.

Abbiamo detto ricerca costante e qualità di prodotti e servizio. Il tutto si traduce in innovazione…
Rubegni – Assolutamente. Basti pensare che solo negli ultimi sei mesi abbiamo lanciato diverse novità di prodotto. Possiamo citare Macdot, un PVC da 120 micron con adesivo a microsfere studiato per l’interior decoration, facile da applicare e rimuovere. Per l’Architectural Graphics proponiamo anche Decosilky, materiale che conferisce uno speciale effetto “tessuto” a muri e pareti, stampabile con tecnologie inkjet di grande formato. Per la comunicazione abbiamo nuovi prodotti di fascia media, come il MacPoly e Polycover, che ci permettono di completare un’offerta di prodotto adatta a ogni esigenza; monomerici di fascia bassa con retro grigio, sviluppati in seguito a un precisa richiesta di mercato. Per il marcaggio sono diverse le novità di gamma, soprattutto per la fascia media, che vanno a rafforzare un ruolo di grande importanza in questo settore, abbiamo infatti lanciato di recente la nuova gamma prodotto Macal 9300 Pro. Questo dimostra il continuo impegno di Mactac nell’ottimizzare e completare l’offerta, per essere sempre più flessibili e dare ai nostri partner le armi per competere sul mercato, _G9A9980potendo contare nello stesso tempo sulla fiducia di grandi clienti. Pensiamo ad esempio ai treni ad alta velocità, che da anni sono decorati con pellicole Mactac, per le caratteristiche di resistenza ai diversi agenti atmosferici, agli urti, ai graffiti.
Investimenti e ricerca non si fermano mai. Questo senso di continua innovazione è stato testimoniato anche da una ricerca commissionata ad una nota azienda di ricerche strategiche, che ha misurato il grado di gradimento e conoscenza della nostra azienda nel mercato di riferimento, e che ci ha posto ai primissimi posti nella considerazione del cliente per qualità, innovazione e servizio. Unica osservazione che è stata evidenziata è la necessità di essere più visibili come persone fisiche nel mercato: per questo motivo ci stiamo impegnando con una serie di iniziative e con il potenziamento degli strumenti di comunicazione.

Quali iniziative di comunicazione avete lanciato?
Rubegni – Le nostre attività promozionali sono su diversi fronti. Innanzitutto il Mactac Creative Awards, che sta diventando un premio molto importante per la creatività a livello continentale. A questo si affiancano diverse iniziative di informazione e di formazione, sia in collaborazione con i nostri distributori sia con istituzioni e scuole, come ad esempio POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano che opera nel campo del Design.
Siamo poi al fianco di aziende e brand in occasione di grandi eventi, in qualità di partner o di sponsor tecnico, come nel caso dell’ultimo FuoriSalone di Milano, dove abbiamo decorato con le nostre pellicole a specchio lo spazio Knitown di Missoni; o ad Expo Milano, dove i nostri materiali hanno rivestito due edifici alti 18 metri. O ancora, all’evento tenutosi a Milano a inizio primavera per celebrare la radio italiana. Mi fa piacere sottolineare che nella maggior parte dei casi sono i progettisti e i clienti stessi che vengono a cercarci, e questo testimonia l’apprezzamento verso i nostri materiali e verso l’azienda, e dunque anche verso le persone che ne fanno parte.
Siamo partner, non fornitori, e ci piace collaborare e fare team anche all’esterno dell’azienda, come nel caso del Roland Training Center, dove sono presenti i nostri materiali.
Stiamo lavorando per migliorare la nostra presenza sui diversi canali di comunicazione, in particolare sugli strumenti multimediali come il web e i social.

Gc/ki6
mactac.it

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