Le aziende spesso anticipano i trend e preparano la tecnologia al fine di riuscire a servire al meglio una tendenza del futuro

Le tecnologie cambiano e con loro cambiano i mercati. I mercati cambiano e con loro le tecnologie. O meglio ancora: le aziende di successo anticipano i trend e preparano la tecnologia al fine di riuscire a servire al meglio questo trend a venire.
Se fino ad oggi il 75% dei materiali per il packaging viene stampato con tecnologia offset e per il 16% in rotocalco, e se parliamo di cartone ondulato siamo sul 76% stampato in flessografia, ci sono ampi margini per togliere qualche punto percentuale portandolo verso il digitale che viene impiegato ad oggi solo per una percentuale minima ma che viene visto come mercato in forte crescita, pur rimanendo in percentuale sempre molto minore rispetto ai sistemi di stampa tradizionali. Punto a favore del foto-02digitale rimane la possibilità della personalizzazione per tirature medie, piccole, fino ad arrivare a quelle minime a copia 1. Concetti innovativi come il packaging a copia 1 stampato nei negozi di MyMüsli (vedi articolo nell’edizione 02/2016) in Germania troveranno sempre maggior appeal. O altro esempio da trendsetter sono i bigliettini dei Baci Perugina personalizzati che suscitano ampio interesse.
Di grande importanza rimangono le nobilitazioni con finiture come rilievi, effetti metallici, colori a spot che sono realizzabili con tecnologia digitale anche se “non ancora” a livelli qualitativi conosciuti dalle tecniche analogiche. Basta pensare all’oro o argento lamina o al rilievo 3D riprodotto nel digitale tramite vernici. Ma spesso, se il diretto confronto non c’è, la qualità finale è diversa ma pur sempre piacevole e sopratutto non riduce l’impatto sul consumer finale.
Grande focus verrà messo su ampliamenti digitali per la tracciabilità del prodotto e il suo percorso dalla fonte fino al consumatore oltre all’interazione con il consumatore con etichette NFC o in modalità classica tramite codici QR o tramite il riconoscimento fotografico del soggetto senza l’ausilio di alcun codice. Anche se il dubbio su queste interazioni tra oggetto ed utente sono da vedere in modo critico perchè bisogna fare i conti con la ‚pigrizia’ del consumatore. Questo, per accedere a queste informazioni aggiuntiva dovrebbe estrarre il suo cellulare, attivare la App dedicata preventivamente caricata sul proprio smartphone e puntare il codice o il soggetto… Sembra banale ma troppo spesso i risultati di accesso tramite i codici QR sono poco soddisfacenti per il semplice fatto che mescolare un media tradizionale con uno digitale ‚non piace’ molto all’utente. Perchè o è tradizionale o è digitale, o è semplicemente timido e non si mette a fotografare un manifesto o un oggetto in mezzo a una grande folla di persone!

 

La stampa a copia 120436135_xl
Niente toglie il fatto che la tecnologia digitale può cambiare soggetto grafico da un packaging all’altro se vogliamo estremizzare il concetto. Di sicuro però le tirature tramite la tecnologia digitale possono essere molto più basse rispetto alle tecnologia tradizionali come l’offset, il rotocalco o flessografico mantenendo la competitività – fino a una certa tiratura. I costi di messa in macchina e quelli degli impianti di stampa, la produzione centralizzata di alte tirature con conseguente stoccaggio e trasporti i piccole tranches sono i fattori che porteranno in vantaggio la tecnologia digitale. Teniamo però presente che i sistemi di stampa proposti dai maggiori player rimangono pur sempre sistemi industriali concepiti principalmente per accompagnare e probabilmente un giorno sostituire la tecnologia analogica.
Fino a poco tempo fa anche la qualità di stampa digitale non era proprio confrontabile con quella analogica. Ma ora ci siamo! Il digitale ha raggiunto un ottimo livello qualitativo e con sistemi a create3toner liquidi Trillium di Xeikon o la visionaria Landa Nanography aumenterà ulteriormente. Secondo gli esperti nei prossimi anni ci sarà parecchio movimento sul mercato del packaging digitale che raggiunge un valore di oltre 350 miliardi di Euro. E tre big del settore digitale del grande formato, Durst, Efi e HP al Drupa 2016 hanno presentato i loro concetti innovativi relativi alla stampa del packaging.
Mentre EFI punta sulla tecnologia UV per la stampa del cartone ondulato i player Durst e HP lavorano a sistemi a base d’acqua. Vedremo nei prossimi mesi chi avrà la meglio! Di sicuro però sono queste le aziende che anticipano un trend preparando la loro tecnologia e portandosi sui blocchi di partenza.

Hs-Fespa/ki6

 

Perché digitale?

Individualizzazione di massa
La stampa digitale consente costi di produzione efficienti partendo da copia 1 fino a tirature medio alte oltre alla personalizzazione con dato variabile per personalizzare ogni singolo soggetto. Questa funzionalità apre nuove prospettive di business con concetti innovativi.

 

12231858_xlRiduzione di tempi
La stampa digitale non necessita di impianti di stampa. Partendo direttamente dal file digitale che viene immesso nel workflow; il passaggio dal file grafico alla prima copia stampata è pressochè immediata. Eventuali modifiche possono essere effettuate in tempi brevissimi per avviare poi la stampa della tiratura completa.

 

Riduzione costi
Le tecnologie analogiche sono legate ad impianti di stampa costosi per i materiali stessi e per i tempi di produzione di questi impianti. Onerosa anche la messa in macchina dell’impianto spesso utilizzabile una unica volta. Per raggiungere il break even le tirature minime sono alte. La stampa digitale sconvolge questi concetti permettendo tirature minime riducendo a pesantemente la necessità di stoccaggio e riduce anche il rischio di una produzione eccessiva rispetto alle vendite. La produzione on-demand diventa elemento importante da prendere in considerazione per l’industria.
Perchè inkjet?

Maggiore creatività
La stampa avviene senza contatto fisico tra testina di stampa e supporto. Questo amplia la flessibilità perché permette maggiore adattamenti a forme e superfici irregolari. Di conseguenza il design è più flessibile e può adattarsi alle più svariate esigenze rendendo il soggetto o il materiale da stampare più adatto al target.
Aumenti di produttività2847046_xl
Per aumentare la produttività di un impianto digitale inkjet non bisogno investire necessariamente in nuova tecnologia. Se previsto fin dall’inizio i sistemi di stampa sono modulari permettendo ampliamenti con ulteriori testine di stampa aumentando di conseguenza la velocità di stampa. Questi ampliamenti sono possibili anche per colori, risoluzioni fino a interventi hardware per aumentare la grandezza della bobina o la dimensione del foglio.

 

Ampia gamma di applicazioni
Un impianto di stampa inkjet può funzionare con diversi tipi di inchiostro (solvente, acqua, UV, nanopigmenti ecc. ) adattandosi quindi ai più diversi tipi di substrati. Questo può significare maggiore flessibilità per un azienda utilizzando l’impianto di stampa per diversi tipi di supporti. Ma nel contempo questi inchiostri permettono la stampa diretta senza la necessità di pretrattamenti con primer, trattamento corona ecc. o post-trattamenti con vernici, forni ecc. garantendone comunque la resistenza della stampa applicata contro graffi, acqua, raggi UV ecc. .

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