Continua la sperimentazione di Excogitare con il tavolo MultiTaction con riconoscimento oggetti
Excogitare è una società milanese che offre soluzioni e tecnologie multimediali per eventi e location permanenti. Da un paio di anni utilizza il tavolo MultiTaction per la produzione di eventi dei propri clienti, in particolare del settore farmaceutico e in virtù delle performance particolarmente interessanti di questa tecnologia, produce direttamente le applicazioni che ne gestiscono l’interattività.
«Questo tavolo fa davvero la differenza – commenta Ewald Lechner, responsabile tecnico di Excogitare – la grande discriminante rispetto a tutta la tecnologia utilizzata oggi in Italia, è che consente il riconoscimento oggetti e funziona davvero.»
È ovviamente più costoso, ma quando si deve fare la differenza, è necessario utilizzare tecnologia affidabile e molto performante. Il tavolo MultiTaction, è prodotto da una società Finlandese, riconosce gli oggetti e ogni singolo dito della mano di conseguenza anche la posizione dell’utente.
Consente l’interazione fluida e veloce di un gran numero di persone sullo stesso tavolo (50 tocchi simultanei).
Senza cornici o pellicole il tavolo ha al suo interno tutta la tecnologia per rendere totalmente immersiva la customer experience di qualsiasi progetto di comunicazione.
Il monitor da 55” è seamless, dunque è possibile creare superfici interattive molto ampie (fino a 24 schermi insieme) mantenendo tutte le prestazioni di multi-interattività. La superficie può anche essere coperta da un vetro di sicurezza. Tutto il software interattivo è all’interno del tavolo, dove 40 microtelecamere a infrarossi oltre a un super processore Intel, garantiscono una straordinaria fluidità (200 fotogrammi al secondo) nell’interazione. Lo sviluppo di un’applicazione dedicata consente di utilizzare cartoline, schede o meglio ancora oggetti, che poggiati sul tavolo attivano vere e proprie esperienze visive e di conoscenza: video, gallerie fotografiche, siti web e social e chi più ne ha più ne metta. Gli oggetti sono riconosciuti dalla loro forma oppure attraverso un tag. Può essere gestito in remoto e in cloud. La sua applicazione è straordinaria per aree retail ma anche per musei. Excogitare lo suggerisce anche per gli eventi, infatti lo offre a noleggio anche per pochi giorni.
È necessario però produrre un’applicazione dedicata, dunque serve qualche mese di tempo per pensarla e svilupparla.
Excogitare sta lavorando con alcuni clienti del settore luxury, perché in questi ambiti i brand hanno bisogno di valorizzare la fisicità dell’oggetto e avere l’opportunità di utilizzare in una brand experience il proprio prodotto dove, toccare e vedere il prodotto e contemporaneamente offrire un’esperienza di approfondimento digitale con video di ottima qualità, può fare la differenza.
Oppure immaginate di offrire una degustazione di vino ad un vostro cliente, il quale poi appoggiando il bicchiere sul tavolo può vivere un’esperienza di conoscenza visiva e interattività di qualità, interagendo con contenuti che raccontano, l’origine di quel vino, come è prodotto e in quali territori.
Excogitare ha recentemente utilizzato questa tecnologia, sviluppandone anche l’applicazione interattiva per uno stand nel settore dermatologico. Lo stand ha ospitato il “Pasi Projector”, un sistema interattivo inventato da Excogitare per visualizzare sulla mano e l’avambraccio dell’utente le macchie di psoriasi, cercando in questo modo di sensibilizzare i medici partecipanti al congresso sulla malattia, spesso trascurata.
L’interazione si è resa possibile grazie all’utilizzo di un tavolo MultiTaction che riconosceva la posizione della mano e dell’avambraccio mentre un proiettore ad alta luminosità proiettava tipologie diverse delle macchie di psoriasi sulla pelle.
L’applicazione consentiva all’utente di scegliere la rappresentazione della macchia nell’ambito di una scala di gravità della malattia secondo una standard riconosciuto internazionalmente.
«Excogitare non è un “service” tradizionale, non abbiamo i magazzini pieni di tecnologie obsolete che dobbiamo piazzare a tutti i costi al cliente. Vendiamo principalmente ‘competenza e professionalità’ e investiamo direttamente in quelle tecnologie che a nostro giudizio fanno la differenza così da poterle offrire a prezzi competitivi, i nostri migliori clienti non ci chiamano per il semplice nolo, ci chiamano per avere un parere e trovare la soluzione migliore. E noi siamo qui per questo» osserva sempre Ewald Lechner. Excogitare nasce nel 2000 da un gruppo di professionisti che fin dagli anni 80, quando il mercato muoveva i primi passi nella tecnologia per la comunicazione visiva e nella multimedialità, erano attivamente impegnati in diversi progetti imprenditoriali.
Excogitare offre soluzioni tecnologiche innovative per eventi e installazioni multimediali. «Oggi la nostra realtà si è arricchita, siamo un’impresa “rete” presidiamo direttamente quella competenza e quell’operatività che consente di offrire il massimo della qualità, ma coinvolgiamo competenze le più diverse per modulare la nostra offerta alle esigenze e al budget del cliente. Interactive designer, sound and light designer, esperti di installazioni artistiche e interattive oltre a ingegneri multimediali per lo sviluppo di soluzioni e applicazioni per tutti i nuovi device. In sintesi offriamo competenze utili a gestire il pre e il post evento oltre ovviamente all’evento stesso – continua Ewald Lechner – copriamo una vasta gamma di competenze tipiche della progettazione. Progettare bene significa risparmiare, significa scegliere ciò che di meglio il mercato offre, significa conoscere bene la produzione di contenuti digitali, oggi anche interattivi e conoscerne le regole. Bisogna poi sperimentare bene la tecnologia, saperla usare, per garantire il risultato. Solo così si può scegliere ciò che di meglio il mercato internazionale propone e al miglior prezzo. La fase di progettazione è la fase in cui crediamo di più. Dato un concept fornito dal cliente, lo aiutano a definire il piano dei contenuti individuiamo le soluzioni tecnologiche più interessanti disponibili sul mercato, lo aiutiamo a definire un budget ottimale d’investimento, curiamo la progettazione esecutiva sia degli impianti multimediali che della produzione dei contenuti e alla fine realizziamo quello che serve.
L’ideale è avere la possibilità di lavorare dalla fase di ideazione del concept, così possiamo veramente fare la differenza e garantire l’ottimizzazione dell’investimento e del risultato. Ma non è sempre così, lavoriamo con il cliente finale ma più spesso lavoriamo per agenzie di comunicazione nelle accezioni più varie, dunque possiamo sviluppare un applicativo con contenuti creativi dati dalle agenzie e offrire loro competenze specialistiche che molte agenzie non hanno.»