Approfondiamo con Sismaprint, uno dei protagonisti di Allestire Decor Lab, le possibilità espresse dalla stampa 3D nel mondo della decorazione di interni

Sismaprint – azienda specializzata nella stampa digitale di grande formato – propone tra i suoi servizi la decorazione d’interni ed allestimenti di grande formato. Novità assoluta per l’Italia la stampa 3D di grande formato, che apre nuove incredibili possibilità non solo per quanto riguarda il settore della comunicazione visiva, ma soprattutto per il mondo dell’interior decoration. Abbiamo chiesto a Federica Tisato, marketing manager di Sisma Italia, di illustrarci le motivazioni di un tale investimento e le prospettive di sviluppo per l’azienda.

La stampa 3D è sicuramente in grande espansione, soprattutto nel mondo della comunicazione visiva. Perchè avete scelto di investire in questa tecnologia e con quali obiettivi?

Federica Tisato – Sisma è una realtà che opera su molti fronti nel mondo della comunicazione e nella decorazione di interni. La nostra esperienza nel mondo della stampa ci ha permesso di affiancare molte aziende e progettisti nello sviluppo di progetti originali e di grande impatto visivo. Per completare la tipologia di servizi che potevamo offrire ci mancava proprio una tecnologia che permettesse di esprimere la creatività in 3 dimensioni. Abbiamo iniziato a proporre questa soluzione appoggiandosi al produttore della tecnologia, anche per comprenderne al meglio le possibilità e soprattutto comprendere cosa il nostro cliente poteva chiederci. I test sono andati molto bene, e di fatto ci hanno permesso di toccare il mondo dei designer e dei progettisti che erano alla ricerca di una soluzione che permettesse loro di fare ricerca e sperimentazione su nuove forme di espressione. Per questo, dovendo fare l’investimento, abbiamo puntato direttamente al top di gamma, con un sistema Massivit che permette la stampa fino a 1,80 mt in pezzo unico con tecnologia additiva. Questa macchina non ha praticamente limiti a quanto è possibile pensare e realizzare, sia per quanto riguarda la comunicazione visiva, con oggetti promozionali tridimensionali, sia per la decorazione di interni, potendo realizzare praticamente ogni oggetto, dal tavolo alla lampada, dal pannello al rivestimento.

Massima versatilità quindi…
Federica Tisato – Assolutamente. La stampa additiva utilizza un gel a base polimerica che solidifica con lampade UV. Questo significa che si tratta di un materiale che unisce leggerezza e robustezza, che può essere rifinito a piacimento e grazie alla trasparenza naturale del materiale (l’oggetto prodotto è un bianco opalino che può avere diversi gradi di trasparenza in base allo spessore del materiale applicato, ndr) può essere ulteriormente impreziosito con un’illuminazione ad hoc, che lo rende ancora più visibile o emozionale. Il progetto da realizzare viene elaborato normalmente in ambiente CAD, quindi un software largamente diffuso tra designer e progettisti, e convertito tramite programmi sviluppati ad hoc per il sistema. Ci sono alcune accortezze da seguire in fase di progettazione, soprattutto per quanto riguarda la creazione di oggetti di utilizzo quotidiano, come ad esempio una sedia: in fase di progettazione devono essere considerate tutte le forze che andranno a gravare sull’oggetto, quindi vanno studiate tutte le componenti statiche e le sollecitazioni che l’oggetto dovrà sopportare. In realtà non cambia molto dal progettare un oggetto con materiali tradizionali come acciaio e legno, va solo considerata la peculiarità della resina e il suo livello di resistenza.
Su quali elementi state facendo la maggiore attività di ricerca?
Federica Tisato – Come dicevo prima con la stampa 3D possiamo fare praticamente tutto. Normalmente, pensando a questa tecnologia, vengono in mente riproduzioni in grande scala di oggetti utilizzati per campagne promozionali. Nel mondo dell’arredamento il 3D era utilizzato soprattutto per la prototipazione, oggi può diventare un vero e proprio oggetto commercializzabile con in più il valore della personalizzazione. All’interno di Sisma ci siamo confrontati molto su quali possibilità la tecnologia offriva, e abbiamo iniziato a concentraci in particolar modo sulla decorazione d’interni. Con questa macchina, infatti, possiamo realizzare vere e proprie pareti con effetti texturizzati e una tridimensionalità molto marcata: possiamo riprodurre effetti murali come cemento, pietra e mattone, oppure creare texture nuove e personali, fino ad arrivare alla riproduzione di figure ed elementi naturali. In questi ultimi mesi abbiamo fatto diversi test e coinvolto progettisti e designer per sviluppare progetti ed idee decorative nuove, e abbiamo iniziato a creare un vero e proprio book di proposte, che potrebbe presto diventare un catalogo da cui trarre ispirazione o su cui puntare per sviluppare progetti di decorazione. Stiamo inoltre collaborando con un’azienda che si occupa di finiture per mettere a punto una gamma di possibilità per la texturizzazione della superficie, utilizzando polveri di marmo, pietra e altri materiali minerali per la perfetta riproduzione dei materiali classici. In questo modo potremmo, ad esempio, avere un muro di pietra assolutamente uguale all’originale, con però un peso estremamente ridotto e la possibilità di illuminarlo dall’interno per accentuare ulteriormente l’effetto tridimensionale. Non ci sono limiti.

Sismaprint
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