Una delle proposte più innovative proposte da BiancoDigitale a Viscom è la stampa con inchiostri fluorescenti in grado di dare personalità a progetti decorativi
Il progetto BiancoDigitale nasce dalla creatività dei giovani componenti del team MC System mastering creativity, ramo interno di M.C. System srl concessionario Platino Xerox presente sul mercato dal 1984. A seguito delle richieste della clientela e grazie alle capacità tecniche sviluppate nel corso degli anni, è stato immaginato un prodotto che colmasse una carenza nel settore dei servizi di stampa per il pubblico e della personalizzazione in genere. Dopo una ricerca durata circa un anno nasce, nell’ agosto del 2014, la prima stampante laser a colori a toner bianco sul mercato di allora per la stampa diretta su carta nera, scura o colorata. Con opportune modifiche il progetto si amplia immediatamente e vengono prodotte anche le stampanti laser a toner bianco per la stampa su transfer per tessuti o materiali rigidi con la caratteristica, grazie al toner bianco ed ai transfer appositamente sviluppati, di poter trasferire le immagini anche su tessuti neri senza lasciare residui o pellicole al di fuori dell’area stampata. Ad oggi il progetto si è esteso fino a sviluppare altri modelli che mantengono le stesse caratteristiche ma usano toner fluorescenti (sviluppati in partnership con Kip) che, oltre ad illuminarsi di luce propria se sottoposti a luce di wood (o luce nera), permettono la riproduzione di colori estremamente particolari fuori dallo spazio colore (gamut) della quadricromia tradizionale.
Enzo Lepri, responsabile BiancoDigitale: “Per poter utilizzare questi inchiostri abbiamo modificato il nostro sistema di stampa, rendendolo flessibile e dunque in grado di utilizzare sia inchiostri tradizionali sia inchiostri speciali. In questo modo il nostro cliente può ampliare la propria offerta di stampe proponendo anche soluzioni specifiche per la comunicazione ma soprattutto per l’interior decoration, potendo realizzare carte da parati o pannelli decorativi in grado di “illuminarsi” con luce nera e dunque rendere più accattivante l’atmosfera di un ambiente.
Con la stessa tecnologia possiamo rendere queste stampe anche 3D: utilizzando degli appositi occhiali infatti abbiamo la possibilità di avere delle stampe che acquistano profondità e tridimensionalità, semplicemente sfruttando la lunghezza d’onda specifica di questi inchiostri, avendo visivamente la sensazione di avere una sovrapposizione dei disegni retroilluminati.
Uno dei progetti attualmente in fase di sviluppo, che contiamo di avere pronto per il prossimo anno, è quello della stampa del bianco su carta nera di grande formato: una soluzione che nasce da una richiesta specifica del mondo dell’architettura e che potrebbe aprire nuove possibilità decorative in diversi ambiti di applicazione”.
biancodigitale.it